Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo per sanzione verso la Corte penale Internazionae (Cpi).
Dopo aver annunciato l’intenzione della sua America di controllare la Striscia di Gaza, Donald Trump continua dritto con le sue idee e mosse. In queste ore, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di voler firmare un ordine esecutivo per delle sanzioni alla Corte penale internazionale (Cpi), accusata di prendere di mira impropriamente gli Usa e Israele.
![Donald Trump mentre parla](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2025/01/GI_Donald_Trump_Inauguration_Day_2025.jpg)
Trump-Netanyahu e il controllo Usa su Gaza
Nelle scorse ore, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, era stato protagonista di una conferenza stampa congiunta insieme al premier di Israele, Benjamin Netanyahu, durante la quale aveva illustrato il suo piano per la pace in Medio Oriente sottolineando come l’America avrebbe potuto prendere il controllo della Striscia di Gaza.
Una situazione apprezzata e approvata dallo stesso Netanyahu che si era mostrato assolutamente favorevole delle intenzioni del tycoon giudcando il piano perfetto per “cambiare la storia”. “La possiederemo e ci occuperemo di smantellare tutte le bombe inesplose e altre armi pericolose, spianeremo il sito ed elimineremo gli edifici distrutti, creando uno sviluppo economico che fornirà un numero illimitato di posti di lavoro”, aveva detto Trump nello specifico.
Le sanzioni alla Corte penale internazionale
Nell’ottica degli ottimi rapporti tra America e Israele, Trump ha quindi deciso di fare la sua mossa annunciando sanzioni verso la Corte penale internazionale. A novembre, proprio la Cpi aveva emesso mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Netanyahu, il suo ministro della Difesa e diversi leader di Hamas.
In questo senso, come riportato Nbc News, che ha preso visione di una scheda informativa relativa all’ordine l’ordine dell’amministrazione del tycoon verso la Cpi, Trump ha tenuto a sottolineare come tale decisione abbia creato una “vergognosa equivalenza morale”. L’ordine esecutivo del presidente Usa verso la Cpi dovrebbe includere sia sanzioni finanziarie che restrizioni sui visti contro non specificati funzionari della Corte e i loro familiari che hanno collaborato alle indagini su cittadini o alleati statunitensi.
Il messaggio di Netanyahu
A seguito della decisione di Trump riportata dai principali media, Netanyahu ha voluto ringraziare pubblicamente il tycoon con un messaggio sui social: “Grazie, Presidente Trump, per il suo coraggioso ordine esecutivo sulla Cpi. Difenderà l’America e Israele da un tribunale corrotto, antiamericano e antisemita, che non ha alcuna giurisdizione o base per impegnarsi in azioni legali contro di noi. La Corte penale internazionale ha condotto una campagna spietata contro Israele come prova per un’azione contro l’America. L’ordine esecutivo del Presidente Trump protegge la sovranità di entrambi i Paesi e i suoi coraggiosi soldati. Grazie, Presidente Trump”, le parole del primo ministro di Israele.